Il Museo dell’Arte Vetraria è ospitato all’interno di Villa Rosa, splendida villa in stile liberty.
La collezione del Museo dell’Arte Vetraria Altarese ospita una selezione di oggetti (dalla fine del 1700 al 1978 ca.) realizzati dalla Società Artistico Vetraria specializzata nella produzione di oggetti destinati al settore della farmochimica e del vetro d’uso comune.
Accanto a questa produzione vi sono oggetti in vetro destinati al mondo ecclesiastico ed altri destinati alle grandi Esposizioni Universali del ‘900 con una selezione di vasi detti “Giganti” per le loro dimensioni, realizzati in vetro soffiato.
Il museo ospita una vasta selezione di oggetti artistici incisi, che presentano le diverse tecniche e lavorazioni.
Sono esposti anche oggetti artistici realizzati da alcuni dei principali maestri vetrai altaresi nel corso del 1900 dove il colore e l’arte si uniscono alle capacità tecniche.
La collezione ospita anche una serie di opere contemporanee di arte e design di artisti invitati alla rassegne “Altare Vetro Arte” e “Altare Vetro Design” e alla mostre temporanee che annualmente il museo ospita.
Il Museo organizza visite guidate per adulti e scuole di ogni ordine e grado, laboratori didattici e corsi di lavorazione del vetro (in determinati periodi dell’anno).
Le due fornaci presenti in giardino permettono di svolgere per il pubblico dimostrazioni dal vivo della lavorazione del vetro soffiato con Maestri vetrari provenienti da tutto il mondo.
Nel mese di luglio si svolge l’Altare Glass Fest, festival dedicato alla lavorazione del vetro con mostre, conferenze, laboratori e dimostrazioni per il pubblico con Maestri vetrai di chiara fama.
Orario estivo, da giugno a settembre, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Orario invernale, da ottobre a maggio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Chiusure: tutti i lunedì, Pasqua, 16 agosto; dal 24 al 26 dicembre; 31 dicembre e 1 gennaio.
Situato sull’Appennino Ligure, Altare è un borgo di origine medioevale, da sempre famoso per la lavorazione del vetro.
Quest’arte fu portata in questa zona ricca di boschi ideali come combustibile per le fornaci, secondo alcuni, da famiglie francesi nel XI secolo, secondo altri dai monaci benedettini.
Di certo si sa che maestri vetrai di Orléans e di Nevers vennero ad Altare ad organizzare e ad insegnare il difficile mestiere artigianale.
Con il passare degli anni le famiglie del luogo dettero vita ad una corporazione chiamata “Università Vetraria” che governò il comune fino al 1823, con propri statuti riconosciuti dai Monferrato nel 1512.
La tradizione fu mantenuta dalla Società Artistica Vetraria dal 1864 con un forno per la soffiatura accanto agli impianti industriali.
L’abilità di questi artigiani specializzati nell’arte del vetro giunse a tali livelli che i maestri locali furono apprezzati non solo in Italia, ma vennero inviati nelle più famose corti europee.
Oggi Altare è sede del Museo dell’arte vetraria, situato all’interno della Villa Rosa, una pregevole palazzina in stile liberty, recentemente riportata agli antichi splendori e che conserva una rassegna di opere realizzate tra il 1750 e il 1950.
Il borgo ospita ancora botteghe artigiane che proseguono l’antica tradizione della soffiatura del vetro.